Dina Belanger
Dina Bélanger, in religione Maria di Santa Cecilia Romana (Québec, 30 aprile 1897 – Sillery, 4 settembre 1929), è una religiosa canadese della Congregazione delle Religiose di Gesù-Maria.
Entra in convento a ventiquattro anni e muore di tubercolosi a trentadue.
"La Trinità divina è la gloria e la felicità degli eletti in cielo nella stessa misura in cui un’anima ne sia stata il tempio sulla terra" Dina Belanger
Gherardini Brunero, direttore di "Divinitas" e canonico di San Pietro, decano emerito della facoltà di teologia PUL Roma.
Dalla quarta di copertina:
“Il volume presenta una giovane donna ‘divorata dall’amore del Cristo…' amore cristocentrico che diventa esplicitamente trinitario negli ultimi anni della sua vita. Dina passa a ‘nuove profondità nel cuore della Trinità’ agli ‘infiniti giardini di essa…’ all’essenza della SS.ma Trinità…” (Dalla Presentazione di F.M. Léthel, ocd).
Dal Testo
Un alito o una grazia dello Spirito Santo dentro un'anima è un abisso d'amore che solo Dio può misurare... La Trinità divina è la gloria e la felicità degli eletti in cielo nella stessa misura in cui un'anima ne sia stata il tempio sulla terra.
O mio Gesù, abbi pietà dei miei desideri infiniti! A tua maggior gloria io voglio tutta la sofferenza, tutte le anime, tutto l'infinito Amore. La mia più grande felicità è solo il tuo godimento, il diletto della Trinità in te... Mio Dio, ho nostalgia di voi... quanto più la fate crescer in me, tanto più avverto che mi sprofondate nell'adorabile Trinità.
Son immersa per sempre nella SS.ma Trinità. Mio Dio, tutto ciò che voi volete, tutto, tutto. Ma appagatevi... O Trinità sacrosanta, voi sola conoscete l'intensità della mia sete. Ve ne supplico, se ciò vi glorifica, datemi l'amore, la sofferenza, le anime…. L'azione dello Spirito Santo nella mia anima è sempre più soave e più potente; non son in grado d'analizzarla. Non c'è un solo attimo uguale agli altri: lo Spirito creatore non si ripete mai, perché la sua potenza è infinita...
La SS.ma Trinità accentua in me la grazia con la quale mi mantiene estranea a tutto ciò che non è puramente lei stessa.
Mi sento sempre più in presenza della Trinità divina ed imparo a sorridere all'Amore con più gioiosa dolcezza e semplice abbandono... Con più viva comprensione, sperimento la presenza adorabile della Trinità, nella quale son inabissata; è la grazia stessa che provo in presenza di Nostro Signore nell'Ostia santa.
Per saperne di più: B. Gherardini, ‘Tu, il mio piccolo Io’. Dina Bélanger e il suo carisma. Una ricostruzione storica, Roma 1999.